Il tempo lo spazio e l’eternità (parte terza)

La percezione che passato, presente e futuro siano in qualche modo presenti contemporaneamente nella nostra realtà umana perchè, in quanto esseri immortali, almeno per quel che riguarda lo spirito, facciamo già parte della dimensione dell’eternità dove tutto è presente, è  un pensiero che da qualche tempo fa capolino nella mia mente.

Infatti,  come potrebbero spiegarsi altrimenti  fenomeni come i sogni le premonizioni o i ricordi che riusciamo a rievocare perfettamente solo che rimaniamo concentrati su di essi.

Del resto da un punto di vista strettamente scientifico  dopo Einstein e le sue due teorie sulla relatività, dove il tempo viene concepito come entità variabile del cosmo, sia  in relazione all’osservatore che osserva gli eventi, sia in relazione alla velocità a cui lo stesso viaggia, si è ormai giunti alla conclusione che siano  possibili viaggi nel tempo e che sia solo questione di aspettare il tempo necessario a sviluppare la tecnologia necessaria per poterli effettuare.

Anche da un punto di vista religioso, c’è da dire che i vangeli parlano dell’esistenza del futuro già nel presente attraverso Gesù che predicendo a Pietro che poche ore dopo lo avrebbe rinnegato ben tre volte e che una volta ravvedutosi gli avrebbe reso testimonianza fino a dare la vita con il martirio avvenuto in Roma.

Quindi ciò significa che, per noi credenti, non è affatto una novità che il futuro già esista e che seppur eccezionalmente, ci sia concessa la possibilità di conoscerlo.

Ma allora c’è da dire: ” se il futuro già esiste e non possiamo cambiarlo perchè ci affanniamo tanto come se dipendesse da noi?

Quanto asserito non è forse la prova che attualmente l’unico impedimento ai viaggi nel tempo è il nostro corpo mortale e che quando un giorno ci saremo liberati da esso, con la nostra morte fisica, il nostro spirito immortale  sarà proiettato nella dimensione dell’eternità, dove  le dimensioni temporale e spaziale non avranno più senso perchè tutto è presente. Tutto ciò viene magistralmente rappresentato cinematograficamente nel film  di Christofher NolanInterstellar ” allorquando il protagonista entra con la sua astronave nel buco nero dove scopre che al suo interno sono presenti contemporaneamente  il suo passato, il suo presente e il suo futuro ?

Benedetto Spadaro