Sii tu il mondo che vorresti
Tutti noi sentiamo l’esigenza di cambiare il mondo in meglio, ma ci rendiamo conto che è una impresa impossibile, e allora che fare?
Semplicissimo:
Ce lo dice Gesù: ” Prima di attaccare gli altri criticando la pagliuzza che vediamo nei loro occhi, togliamo la trave dai nostri occhi.”
Ce lo dice il Mahatma Gandhi in una delle più belle frasi da lui pronunciate : “Sii tu il mondo che vorresti”
Ed allora non perdiamo tempo a criticare gli altri, ma esaminiamo noi stessi e cominciamo a vedere quello che possiamo fare per essere degli uomini migliori e procediamo senza indugio a proporci, con riguardo a ciò, degli obiettivi concreti.
Ciò per il seguente ordine di motivi:
- su di noi abbiamo un potere pressoché assoluto e quindi le nostre decisioni dipendono solo da noi, sugli altri invece il nostro potere è limitato ed implica la loro adesione che non è per niente scontata.
- il mondo comincerà a cambiare quando ciascuno di noi diventerà un uomo o una donna migliore ed allora la cosa più semplice ed efficace è cominciare da noi stessi.
- inoltre l’esempio è più forte delle parole nel coinvolgere gli altri.
La vera avventura nella vita non è scoprire quello che ci circonda, ma scoprire se stessi. A tal proposito Sant’Agostino dice ” Quando ti senti perduto rientra in te stesso: nell’uomo interiore inabita la verità.” Scopriamo l’immenso potere della nostra libertà di opporci al male, che non è solo negli altri ma convive in noi.
Benedetto Spadaro
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